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ANTEFATTO

 

 

“…CHHHCHH…CHH…Era una Sieger…CHHH..Scontro…CCHH CHHHH…Fuoco…Ribelli CHHCHHHHCHCH …ventise..CHH…

Ventisei, che strano numero…ventisei i miei anni quando tutto finì, ventisei i Templari che mi accolsero, ventisei le genie che assalirono la Galassia…ventisei…

Era il Ventisei Ottobre del 2956, fra le braccia di Jace Belaren vi era il corpo esanime di Asha Westbrook, era appena finita la prima azione dei ricostituiti Figli delle Colonie. Ribelli, ecco cosa eravamo, ribelli verso quello stesso sistema che avevamo contribuito a creare, che mio padre aveva creato dalla cenere della guerra insieme alla nuova despota Leyra Moony ed il nuovo nemico dello stato Jim Reynor. E’ Passato ormai.

Furono otto anni di guerra, guerra senza quartiere, anni di attentati, di morti, di attacchi ad obiettivi strategici. Anni in cui dovevi essere più veloce dei Phantom governativi, più furbo dei magistrati, più forte della tua stessa ira, della tua paura. Poi tradirono, furono i Mietitori, aprirono le porte della base su Pyramus alle truppe governative e fu una mattanza. I Phantom ci mietevano come grano maturo, le truppe della flotta avanzavano ricoperte dall’acciaio dei loro camminatori e dei mezzi corazzati, la Hyperion tentò il tutto per tutto in un salto FTL ma riuscì a malapena a superare i campi di disturbo della Flotta Confederata in orbita attorno alla luna di Antiga Prime.

Era tutto perduto, la Ribellione piegata, io Jim, Jace, Asha…perfino Alexandra…tutti in catene. Tutti a Stoneflame. Tutti nel buio.

Non so quanto tempo passò, i registri parlavano di due anni, doveva essere il 2958 ma sembrava passato un decennio in mezzo a tutta quella feccia. Keltarak, la voce dell’Esarca dei Templari Oscuri apparve simultaneamente in ogni cubicolo, la pantomima di una cella appena abitabile, occupato da noi. Ci disse che gli Swarm stavano arrivando, che dovevamo essere nuovamente uniti per disperdere lo sciame che da Hell stava spiccando il volo. Un paio di giorni dopo scoprimmo che la medesima visione era stata data a Leyra Moony, a Zero Wulkan comandante in capo delle forze Confederate, a Chris Jensen ed altri fedeli al regime. Prima che riuscissimo a comprendere tutto eravamo imbarcati sull’Ammiraglia della Flotta Confederata in direzione di Hell.

Il primo Briefing fu teso, violento, erano presenti oltre me Jim Reynor, Asha Westbrook, Jace Belaren, Alexandra Rubikof, Jimmy Braddok, Leyra Moony, Zero Wulkan, Chris Jensen, Crypher Tylhandras, Henry John Fowl, Vaelkyr Waljikov, Tom Gunny Highway, Vladimir Krushenko. Dei... rammento tutti i loro nomi, tutti i loro volti, perfino il suono della loro voce e…e…l’odore delle loro emozioni…

Ce ne vollero altri due per permettere a coloro che vennero scelti dai Templari Oscuri per intavolare una discussione costruttiva ed ascoltare ciò che gli Enthuran avevano loro da dire. Erano stati scelti i migliori combattenti, strateghi e pensatori dell’intero settore , scelti con l’unico scopo di arrivare su Hell ed uccidere il Cerebrato Graam e la sua Genia. L’Arma recuperata su Uragon venne restituita agli Enthuran che la rimisero nelle mani di colei che l’aveva guadagnata: Asha.

Quella notte potei ritrovarmi con Chris. Eravamo nuovamente alleati, nuovamente liberi da quella barriera che era il condizionamento mentale. Perché innamorarmi di un Phantom? Non lo so…ma lo amai. Fu l’ultimo momento felice, il più felice, prima che le capsule da sbarco ci vomitassero sulla superficie infestata di quello che fu Tarys 1.

Lo scontro fu subito accanito, ondate su ondate di bestie sbavanti venivano abbattute da Impaler, Fiamme, Granate e la falce di Keltarak. Ognuno di noi aveva la cupa certezza che non tutti saremo tornati vivi o forse nessuno lo avrebbe fatto ma non vi furono tentennamenti. La scalata verso l’alveare principale fu lenta, impiegammo un intero giorno e se non fosse stato per i rifornimenti teletrasportati dagli Enthuran non saremmo mai arrivati fino al cratere vulcanico che ospitava la tana del Cerebrato. L’immensa bestia aveva una mente tanto forte da spaventare i Phantom ed intimorire perfino il Templare Oscuro. Noi, dal canto nostro, ignoranti umani dal grilletto facile non ce ne curammo. Affrontammo la battaglia a testa bassa. Leyra grazie ai suoi innesti aveva il campo di battaglia sempre sotto controllo, Alexandra ci guidava ed in molti casi mi sembrò di rivedere mio padre abbaiare ordini. Jim, io e gli altri eravamo in prima linea. Baionette, pugni, lanciafiamme trasformarono la battaglia in un mattatoio a cielo aperto fin quando Tom ed Henry non vennero presi da due Infestati. Ne aprirono i corpi come se fossero fatti di carta, li lanciarono di lato in pezzi e poi si accanirono contro di noi. In pochi istanti Jimmy perse un braccio, Vladimir venne sopraffatto e lottava disperatamente per tenere gli artigli dell’infesto lontani dal proprio casco. D’altra parte Jim riuscì a bloccarne uno ed Asha lo decapitò con la lama.

Io, come una stupida ragazzina, decisi che era meglio affrontare il cerebrato, attrarlo lontano dai miei compagni mentre abbattevano Swarm ed Infestati. L’ondata PSI che mi colpì dopo un paio di minuti di scontro credo mi ruppe ogni osso nel mio corpo, l’impatto poi contro la parete del vulcano mi rese inerte. Incapace di muovermi assistetti all’intera battaglia impossibilitata a tutto tranne che piangere e maledirmi. Vidi Zero perire per salvare Asha, i cugini Vladimir e Vaelkyr attirare su di loro l’intera orda di alieni dando il tempo al resto della compagnia di assaltare il cerebrato. Cypher venir sopraffatto dal PSI della creatura costringendosi a premere il grilletto contro se stesso per bloccare la deflagrazione PSI innescata dal mostro. Jimmy venne raggiunto da una delle falci del cerebrato sostituendosi a Chris permettendo al Phantom di tenere ingaggiato il Cerebrato in una battaglia psionica per tutto il tempo utile ad Asha, Jim, Leyra, Alexandra e Jace di raggiungere la bestia per infliggergli il colpo finale. Fu Jace a rendere possibile l'ultima parte dell'impresa l’impresa facendosi esplodere all’ingresso del nido con la sua Marauder chiudendo l’accesso delle orde Swarm. Sentii un ruggito terribile, vidi la sagoma di Chris crollare in terra privo di forze, svuotato, poi le ferite mi fecero perdere i sensi.

Quando riaprì gli occhi una corvetta della Flotta stava atterrando, il Cerebrato era accasciato di lato, morto, con la lama di Uragon che spuntava in mezzo a quella mostruosità che era il volto. Jim venne estratto praticamente in pezzi dalla sua suit, Alexandra tolta da uno spuntone di chitina uscito dal terreno insieme ad altri. Leyra sfilata da una delle falci della bestia ed Asha tratta dalle fauci del mostro. Era finita, volevo solo morire e raggiungerli ovunque fossero andati.

Non mi fu concesso, non quel giorno, ne quelli a venire. Keltarak mi raccolse aprendo la Firebat e da quel giorno siedo fra i Templari di Uragon. Osservo e ricordo, sospesa.

Chi sono?...CHHCHHH…Sono Sara Adrianne Mc …CHHCHHH… Mc’Folks…e se ancora qualcosa di …CHHH… caro esiste per te in questa galassia …CHCHHH…Alzati e…CHH…Lotta!

CCHH CHHHHHHHHHHHHHHH “

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