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Storia di comune dominio dell' umanità da oggi ai giorni in cui è ambientata la land.


Il Ventisei Ottobre del 2010 ogni traccia di combustibile fossile si esaurì sulla terra. Dieci anni prima, a Ginevra i maggiori esponenti dei governi terrestri si erano dati appuntamento per creare un piano per il graduale abbandono del petrolio, e dei combustibili simili, come ultima e disperata speranza per il superamento di quello che, 900 anni dopo, venne chiamata Adolescenza Tecnologica. Inutile dire che ciò non successe.

La crisi energetica si abbatté con una violenza senza pari sulle vite di miliardi di esseri umani tanto che, nel 2019, ad un anno esatto dall’approdo della prima missione permanente su Marte e la speranza di un nuovo inizio, le potenze asiatiche aggredirono Europa e Russia, forti degli ultimi pozzi petroliferi ed una prolificazione nucleare senza controllo. L’intervento degli Stati Uniti diede inizio alla vigilia del 2020 alla Terza, ed ultima, Guerra Mondiale. Lo scontro si consumò in appena due anni ma gli strascichi continuarono fino al 2032 dove ciò che rimaneva degli eserciti si contendevano non più le nazioni ma zolle di terra ancora fertile, acqua non contaminata, foreste non ancora riarse. I primi ad utilizzare la Nucleare, così riportano le cronache del tempo, furono gli Indiani, seguiti da Cina ed Iran. La risposta della Russia e degli Stati Uniti fu estremamente violenta.

Fortuna volle che gli Scudi Spaziali di ognuna delle superpotenze operarono adeguatamente e delle migliaia di testate nucleari scagliate contro il rispettivo nemico solo una decina toccarono terra, distruggendo ed infettando. L’intero arsenale nucleare mondiale venne irragionevolmente esaurito nei primi mesi di guerra, lo spazio era un sacrario di frammenti radioattivi, noccioli inesplosi, satelliti distrutti e sopravvissuti. Fu allora che un’Europa sempre più devastata scagliò una piaga che rischiò di cancellare la razza umana per sempre.

 

I Naniti vennero rilasciati in enormi sciami, grandi quanto moscerini, questi nano robot cominciarono a risucchiare e consumare l’energia elettrica in tutto il pianeta. Niente energia, niente rampe di lancio, niente mezzi da battaglia, niente computer ne GPS, niente modernità. Perfino le enormi centrali nucleari del tempo vennero private della loro energia fino ad esaurirsi e spegnersi. Pochissime Enclavi Tecnologiche riuscirono a salvarsi mentre l’inverno nucleare cominciava a stringere la propria morsa.

 

La razza umana ripiombò nel medioevo, le città si trasformarono da campi di battaglia a riserve di caccia, gli stati scomparvero, gli insediamenti principali cominciarono a decentrarsi dalle rovine delle grandi città o a nascere chiudendo fra mura interi quartieri. Era l’Apocalisse.

 

Le pochissime Enclavi tecnologiche rimaste si coalizzarono rapidamente, gli uomini di scienza non avevano interesse nelle lotte dei governi ormai estinti. Vi era un seme di speranza, piantato nel 2018, una piccola base sul pianeta Marte e 100 anime che continuavano a trasmettere, tutti i giorni. Nel 2043 partì la prima navetta per Marte e nei successivi dieci anni ogni velivolo capace di caricare persone e lasciare la superficie del pianeta partì. Ciò che rimaneva dei maggiori centri scientifici, superstiti, di Germania, Regno Unito, Russia, Israele, Giappone, Stati Uniti ed Australia vennero svuotati di migliaia di disperati in cerca di un modo di abbandonare un pianeta ormai morente. Prima di farlo vennero richiamati e disabilitati i Naniti, l’energia custodita al loro interno utilizzata per riavviare centrali nucleari e sistemi utili al progetto, poi vennero distrutti. Marte venne rapidamente colonizzato, in maniera sostenibile e con le più moderne tecniche di utilizzo delle fonti rinnovabili, idroponica e genetica vi erano cibo e risorse per tutti. Per tutti tranne per coloro che vennero lasciati sulla Terra.

 

Mentre nello spazio l’umanità aveva una speranza di rinascita sulla terra si consumava il più cruento fra i periodi della propria storia. L’atmosfera resse fino al 2212 fin quando non collassò lasciando la Terra quel crudele ammasso di roccia planetaria che ancora oggi orbita silenzioso attorno al Sole.

Durante tutta la spinta colonizzatrice del sistema solare gli uomini di Marte tentarono alcune operazioni di recupero degli umani sulla Terra, molte delle quali finivano nel sangue, vista la rapida brutalizzazione della società e della natura stessa dell’uomo ad un ambiente talmente ostile. Si erano adattati fino a divenire simili alle bestie. Chi venne preferito per il recupero erano gli appartenenti a piccole congregazioni tecnologiche che non erano riuscite ad utilizzare mezzi propri per l’esodo o si erano autonomamente formate negli anni che correvano verso l’estinzione.

 

Il 2 Marzo 2072 viene raggiunto, finalmente, Plutone. Solo otto anni dopo, si conclude la colonizzazione del sistema solare. Ma la vita sulle colonie, così come la si conosce in quegli anni, durerà per sole sei decadi. Negli anni ’40 del XXII secolo, infatti, le risorse presenti nel sistema solare, fondamentali per la costruzione ed il mantenimento delle colonie, vengono esaurite e l’Uomo deve contare, ancora una volta, sulla sua incredibile capacità di adattamento. Parte così la ricerca di nuovi materiali da sfruttare e di nuovi modi per farlo, in una “corsa alla tecnologia” che porterà, nel 2144, alla scoperta e sviluppo dello spazio a fase differenziata: un nuovo modo di viaggiare che garantisce uno spostamento esponenzialmente più veloce rispetto a quello usato in precedenza che, grazie all’ausilio di appositi Gate, rende il viaggio anche tra gli angoli più lontani della Galassia un processo molto più facile e veloce.

Sette anni dopo questa straordinaria scoperta, destinata a cambiare per sempre il volto della Galassia conosciuta, i droni incaricati di installare i primi quattro Gate intergalattici, (Erinn/Albi, Lisann/Albi, Fena/Jes ed Erinn/Kolim), portano a termine il loro compito aprendo così la strada ad una nuova fase colonizzatrice che vedrà l’Uomo insediarsi su sistemi periferici che, prima, risultavano praticamente irraggiungibili.

I successivi trecento anni sono un periodi di espansione, costruzione, ricerca ed estrazione di risorse che vengono poi commerciate in modo pressoché sregolato fino a quanto, il 27 Agosto 2500, viene istituita la Lega Terrestre delle Colonie Unite, (conosciuta da tutti semplicemente come L.T.C.U.), il cui compito è solo uno: controllare l’estrazione delle risorse coloniali e, di conseguenza, anche il loro commercio.

Il sesto secolo del millennio diviene quindi una sorta di “felice isola temporale” in cui la Lega mantiene il controllo sulle colonie che si sviluppano con relativa tranquillità: non esiste più la corsa alla ricerca delle risorse, non si ha più il pericolo incombente di cadere nell’abisso della povertà e della rovina.

È proprio per questo che, dopo l’iniziale fase di stallo, la colonizzazione della Galassia subisce una nuova accelerazione tanto esponenziale quanto rapida, (2600 – 2820).

Ed è proprio l’espansione dei confini della Lega che, nel 2615, spinge i suoi dirigenti a mettere in campo due nuove forze: F.L.T.C.U. ed E.L.T.C.U. che sono, rispettivamente, la Flotta e l’Esercito della Lega. Questi due corpi militari vengono incaricati di mantenere la pace e la tranquillità sia sulle colonie che nello spazio.

 

Ma il periodo di espansione, con il suo inevitabile afflusso di ricchezza rese la Lega un governo potente ma sempre più corrotto ed oppressivo. le istituzioni prima democratiche mutarono lentamente in autoritarie fino a quando si perse nel 2738 con l'istituzione del Direttorato della Lega ogni distinzione tra governo politico e governo economico. La lega era divenuta un istituzione atta a tutelare gli interessi dei più forti, generali, ammiragli, grandi industriali e proprietari di miniere a scapito dei più deboli. Ma l' espansione senza controllo fomentata dall' avidità inevitabilmente, portò con sé l’indebolimento della Lega Terrestre delle Colonie Unite che diventa sempre più incapace di mantenere il suo compito di supervisore con conseguente decadenza degli organi istituzionali governativi spaziali.

Nonostante questo periodo buio, che vede lo smantellamento dell’E.L.T.C.U. in favore del sostentamento della sola Flotta, (indispensabile per il controllo dello Spazio), i confini umani si vedono aumentati dalla costituzione del quadrante 34 al cui interno, tra le altre, si trovano anche le colonie del settore Tarys.

La nascita di Tarys 1 e 2, le prime dell’omonimo settore, avviene solo due anni prima della rivolta del sistema Lota che si costituisce, dopo una crisi che la L.T.C.U. non riesce a fermare, come un settore ribelle indipendente.

La decadenza della Lega diviene chiara in tutto il suo “splendore” quando quest’organo di controllo, supremo e senza pari, tarda un anno intero ad agire contro il settore di Lota che, nel 2905, viene posto sotto embargo. Ci vorranno altri tre anni perché una nuova crisi faccia cadere il settore, che cessa così il suo periodo ribelle.

 

La corsa espansionistica, però, ancora non è finita: nel 2910 nascono le ultime tre colonie del settore Tarys, che ammontano così a cinque e la cui creazione non da però respiro alla L.T.C.U. che nel 2919 si vede costretta ad affrontare una nuova crisi.

Il settore Moroxin, sotto la guida del Supervisore Raley Muyan, si dichiara indipendente dalla Lega e non lo fa pacificamente: l’intera Flotta di Moroxin, dopo l’assassinio dell’Ammiraglio di Settore Jack Folen, si ammutina e la Lega, dopo un anno di trattati falliti e dopo la respinta delle richieste portate avanti dal sistema Moroxin, dichiara guerra al settore indipendentista, che viene quindi bloccato dalle flotte di Albi ed Erinn.

Quando anche l’ultimo tentativo diplomatico di risolvere il conflitto fallisce, comincia una guerra che durerà otto anni e che vedrà l’annientamento delle istituzioni indipendentiste: come sempre accade, i vincitori scrivono la storia e la Lega denominerà questa guerra sanguinaria, e con il senno di poi totalmente evitabile, come la “Guerra della Giustizia”.

Ma l’ondata indipendentista partita da Moroxin, in cui proprio il massimo esponente della Lega nel settore si era fatto portavoce del malcontento dei coloni, non può essere fermata. Nel ventennio che va dal 2930 al 2950 altre rivolte minori, manifeste e non, cercano di sovvertire l’ordine costituito senza, tuttavia, riuscire nel loro intento. Tra le più famose vi è senza dubbio la rivolta dei pianeti di Tyrhador nel quadrante Lota e numerosi tentativi a Moroxin, Nexura e Bion di staccarsi dal potere centrale ed oppressivo della lega.

 

In questi anni va ancora di più delineandosi la forma di dominio oppressivo della Lega, l'ordine sulle colonie è tenuto da corpi di mercenari con poteri di polizia, denominati G.S. (Golden Star) persone corrotte al soldo degli amministratori locali che fanno del loro potere una forma di terrore e deterrente alla ribellione da parte del popolo. La gente comune vive in condizioni di assoluta povertà. La maggior parte di questi lavora nelle miniere, nelle fabbriche della CTI o nelle raffinerie di Gas, con condizioni lavorative simile a quelle della prima rivoluzione industriale, la cultura viene via via perduta e la mancanza di poter intraprendere viaggi a lungo raggio chiude i vari settori in un loro stessi favorendo lo sviluppo di culture e usanze diverse da un capo della lega all' altro. La disparità nella distribuzione delle risorse è enorme. I più ricchi ed abbienti possiedono ogni cosa, ricchezze oltre all' inimmaginabile mentre la stragrande massa di operai, minatori e lavoratori vivono in condizioni simili a quelle dei servi della gleba medievale.

 

Una svolta inizia a vedersi tra gli anni 30 e 40 del '900 nei quali la Lega pare destinare un importante quantità di risorse militari e tecnologiche presso il settore Nexura ove si vocifera siano stati ritrovati alcuni strani reperti alieni.

Le missioni portate avanti dalla F.L.T.C.U. nel settore Nexura, con l’ausilio saltuario di mercenari ben pagati, hanno avuto conseguenze di cui, al momento, si disconoscono tutte le implicazioni. Una forza aliena fino ad ora sconosciuta, e che rimane ancora un mistero per i diretti interessati, minaccia da vicino i territori umani e le colonie tutte, proiettando un ombra sul futuro dell’Umanità.

L’era della LTCU e la nascita del settore Tarys 

(dal 2010 al 2950)

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