Popolazione: 12.000 terran
diametro e gravità: 6.391 km; pesante 3.8
Inclinazione assiale e clima: 3,7 gradi; +40/+70° centigradi (picchi superiori agli 800°), umidità molto bassa
Geografia: 4 continenti (numero variabile), 97 caldere vulcaniche, 9 catene montuose (vulcaniche), 53 laghi di lava, 3 mari di lava (numero variabile).
Insediamenti principali: Carcere di StoneFlame, miniera di StoneFlame
Lune: assente
Import/Export: cibo, acqua, munizioni, forniture mediche, pezzi i ricambio per la superstruttura carceraria. // minerali grezzi, minerali, minerali ad alto rendimento.

Note: ex pianeta del settore Lota StoneFlame ha una storia burrascosa e decisamente oscura. Fu colonizzato dalla LTCU molti secoli fa per via delle sue immense ricchezze minerarie, ma data la totale instabilità della crosta planetaria per lungo tempo si ha rinunciato ad istallare qualsiasi tipo di colonia. Dopo attento studio e un dispendio di risorse altissimo la LTCU assemblò una task force di esperti, specialisti dei materiali e ingegneri di terra-formazione che impiegarono mesi per progettare un sistema di piattaforme che potesse spostarsi e piegarsi insieme ai movimenti della crosta di StonFlame. Il dispendio immenso di risorse fu compensato dalla LTCU tramite l'uso di manodopera a costo zero. Stone Flame venne infatti adibito a carcere, una super struttura carceraria dove impiegare i detenuti come manodopera schiavizzata. Dopo la conquista da parte delle forze confederate del pianeta la struttura è stata riammodernata, ampliata, resa più efficiente e vivibile, pur mantenendo il medesimo utilizzo. StoneFlame è tutt' ora la più temuta e impenetrabile prigione della galassia oltre che la principale fonte di elementi catalitici per la produzione del neoacciaio.