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Tecnologia di Conversione

Considerato un vicolo cieco nel percorso evolutivo umano, la sostituzione dell’intero organismo umano con organismi cibernetici, venne mantenuta come tecnologia bellica e di preservazione per persone facoltose e soprattutto per gli appartenenti alle forze armate. Nonostante ciò gli episodi di conversione in Bio-Cyborg si contano sulla punta delle dita nello spazio Confederato e nella Congregazione Verghestiana analizzando gli ultimi cinquanta anni. Essa è una procedura estremamente complessa, rischiosa e costosa, il cui dispendio di risorse è superiore ad una semplice clonazione ed impianto di memorie preventivamente salvate in una banca dati. La conversione in Cyborg è totalmente abbandonata costruendoli ormai totalmente con elementi artificiali; contestualmente presso la LTCU questo tipo di conversione è massicciamente utilizzata ancora con elementi biologici. Essa non è volontaria ma ha regime di coscrizione. I Cyborg Tarantula della LTCU sono l’unica barriera dei settori Leghisti che gli Swarm non riescono a superare nonostante la mostruosità che si nasconde nella costruzione di ognuno di questi organismi cibernetici.

 

La creazione del primo Bio-Cyborg è da ricondursi ad un laboratorio semi-clandestino del settore Jes in parte finanziato da fondi LTCU, in parte da corporazione private. Era il 2913 quando il primo Bio-Cyborg fu creato ed un umano poté toccare l’immortalità, completamente privo di veri e propri stimoli umani per apprezzarla. Il progetto cadde in disgrazia pochi anni dopo per l’incontrollabile fenomeno della completa perdita di emozionalità ed attaccamento ad esse, che i soggetti convertiti mostravano nel giro di pochi mesi dall’impianto, e quindi la più totale perdita del target di riferimento: Riccastri con la paura della morte. Il progetto venne acquisito dalla CTI nel 2925 e d’allora è stato sviluppato al pari di impianti e protesi cibernetiche. Il corpo di un Bio-Cyborg è il più alto ritrovato tecnologico che si possa trovare in mani umane, anche se spesso si possono vedere modelli civili a buon mercato spesso utilizzati per salvare la vita di una persona cara dopo un incidente o una malattia che nemmeno con le moderne terapie geniche e rigenerative si potrebbe riuscire a curare. Gli apparati che compongono il corpo di un Bi.Cy sono estremamente sofisticati e cercano in massima parte di offrire un corpo per lo più umano al convertito, questo intento però è sempre stato lontano dall’effettiva operatività del prodotto. Il cuore dell’intero sistema è un generatore compatto che nei  prodotti più evoluti è alimentato da una lamina trilitica, esso genera l’energia che serve ad ogni sistema per il proprio funzionamento. L’Apparato osseo ricalca quasi fedelmente quello scheletrico con forme meno naturali, prive di asperità e perfettamente lisce, normalmente in acciaio chirurgico - ma si possono trovare esemplari con scheletri in Kevlar o Neoacciaio - e su di esso si aggancia il sistema muscolare composto da fibre reattive che possono contrarsi e rilassarsi proprio come i muscoli umani, sottoposti ai giusti impulsi elettrici. L’apparato circolatorio smista una linfa ricca di nanotidi in ogni apparato del corpo sintetico i quali hanno la funzione di mantenere efficiente il Bio-Cyborg, oltre ad avviare determinati protocolli di ricostruzione se subisse danni ingenti. Il Sistema nervoso è il cardine del sistema di un Bi-Cy. Il Cervello umano è stato esattamente copiato in un apparato sintetico con le medesime caratteristiche e funzioni, alimentato da elettricità invece dalla sua equivalenza bio-chimica. La mente del convertito viene copiata nel cervello sintetico. Risultano completamente assenti gli apparati respiratorio, digerente, urinario e riproduttivo il quale si limita ad essere riprodotto esclusivamente nelle sue funzioni esterne. Ogni Bio-Cyborg risulta però estremamente differente dalla ricerca del replicante perfetto. Il Corpo risulta, nonostante l’ossatura metallica, meno resistente rispetto a danni, urti, sollecitazioni innaturali in confronto ad uno umano. Esso sviluppa un peso che va dai 40 ai 55 chilogrammi ed una forza muscolare inferiore a quella del convertito. Di contro la reattività e la velocità dei movimenti risulta per molti tratti sopra gli standard umani se non addirittura surclassandoli completamente. La capacità di calcolo e comprensione è estremamente aumentata ed essa è dovuto al diverso funzionamento del cervello sintetico perdendo di contro ogni tipo di interesse umano, emozione e/o pulsione. Anche se ogni Bi-Cy è dotato di funzionalità di camuffamento come la colorazione della pelle sintetica, dei capelli e delle iridi con tonalità naturali e/o del tutto identiche all’originale imperfezioni comprese, la simulazione di un battito cardiaco e la respirazione, così come un calcolatore emozionale dedicato per potere “sentire” e “modulare” in maniera naturale le emozioni e le reazioni gradualmente ognuno di questi sistemi viene disattivato. 

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